Certificazione Energetica
Le normative europee sul risparmio energetico: l’efficienza energetica degli edifici
Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha affrontato in maniera molto attenta i temi riguardanti il risparmio energetico. La riduzione del consumo energetico e la prevenzione degli sprechi di energia è una delle priorità dell’Europa, che, alla fine del 2006, ha fissato l’obiettivo di ridurre del 20% il consumo di energia primaria entro il 2020 (obiettivo 20-20-20). Attraverso le varie normative europee sul risparmio energetico che si sono succedute negli anni, l’Ue ha spinto i vari stati membri ad adeguare le proprie leggi nazionali, ha responsabilizzato i cittadini sull’importanza del risparmio energetico e ha creato dei sistemi di etichettatura volti ad identificare il rendimento energetico sia di prodotti elettrici (classe energetica), che di edifici, migliorando le procedure per la certificazione energetica.
La certificazione energetica degli edifici è, innanzitutto, obbligatoria e molto importante proprio perché è uno degli strumenti introdotti dalla normativa europea per far fronte a sprechi e per incentivare ad aumentare le prestazioni energetiche degli edifici, riducendo il consumo energetico.
La riduzione del consumo di energia ha una doppia funzione: da un lato guarda al rispetto dell’ambiente attraverso l’abbattimento delle emissioni di CO2; dall’altro rappresenta una fonte di risparmio economico a lungo termine non indifferente. Sia noi cittadini che le imprese, abbiamo sicuramente accusato il colpo del costante innalzamento delle tariffe sull’energia durante gli anni; ma secondo i calcoli effettuati dall’Ue in riferimento “all’obiettivo 20-20-20”, si potrà ottenere un risparmio di ben 1000 euro annui per ogni famiglia se questo obiettivo sarà centrato nel giro dei prossimi 5 anni (220 miliardi di euro l’anno sarà invece il risparmio economico globale).
Evidenziato il rinnovo annuale degli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici ed agli interventi sugli edifici pubblici.
Rendere la propria abitazione o i propri edifici ad alta efficienza energetica, quindi, significa risparmiare sensibilmente sui costi dell’energia – oltre che tutelare l’ambiente – e questo permette anche di recuperare eventuali costi di ristrutturazione o adeguamento dell’edificio in brevissimo tempo. Per fare un esempio pratico: il semplice isolamento termico del tetto, aumenterebbe l’efficienza energetica dell’intero edificio tanto che i costi avuti per i lavori possono essere assorbiti in soli 3 anni!